Dalla teoria alla pratica: tutti a tavola con consapevolezza

Misura i risultati. Ecco il settimo e ultimo dei Buonissimi 7, i principi che ho elaborato per mantenere i risultati raggiunti con una sana alimentazione.

Se ti chiedessi che cosa hai mangiato ieri sera, che cosa mi risponderesti?

Probabilmente, con qualche dubbio mi diresti qualcosa come “un piatto di pasta…con il sugo, mi pare, poi un po’ di pesce con qualche verdura, se non sbaglio carote e finocchi, e poi…ah sì un mandarino, o forse un mandarancio”

Un po’ di pesce, forse qualche verdura, un piatto di pasta. Ok, va bene (molti ricordano poco o niente). Ma esattamente quanta pasta? Quanta verdura? Quanto pesce? E ancora: con quale e quanto olio hai condito i piatti? E la pasta era con il sugo? con il ragù, con il pesto?

“Eh Simo, che ne so..non mi sono messa a pesare tutto. E poi come faccio a ricordarmi: ho sempre 2000 cose a cui pensare”.

Ecco, hai c’entrato il problema. Anzi: il cuore del problema.

Sappiamo tutto dei nostri acciacchi, dei nostri gonfiori addominali, del nostro intestino pigro, della nostra acidità di stomaco, siamo attentissimi e precisissimi al milligrammo se si tratta di sapere quanto pesiamo.

Ma non prestiamo attenzione a quello che mangiamo. Non ci pensiamo proprio, troppo presi da duemila altri pensieri.

E allora il mangiare sano rimane un’astratto pensiero filosofico, un buon proposito che forse domani chissà apparirà per magia sulla nostra tavola.

La verità? Sapere che cosa mangiare non ti servirà mai a niente se non lo metti in pratica. Una sana alimentazione non è fatta di concetti, bensì di abitudini concrete, di cose che si fanno.

E ce ne sono due fondamentali per iniziare a mangiare definitivamente bene: misurare le quantità del cibo, e prestare attenzione a come ti senti quando ti siedi a tavola.

Ricordi il quinto principio dei Buonissimi 7? Stabilisci una buona relazione con il cibo.

Bene.

Non puoi stabilire alcuna relazione se pensi ad altro, se non sei presente lì e in quel momento con tutta te stessa.

Colazione, pranzo e cena non sono interferenze che intralciano la tua routine quotidiana. Al contrario, sono il momento in cui ti prendi cura di te, nel senso più letterale e pratico della parola.

Quindi richiedono attenzione, e azioni precise.

  1. Misura le quantità. Come ho scritto in un mio precedente articolo, io ho salutato definitivamente 6 kg di ciccia. Sai una cosa? Le uniche bilance che ho in casa sono in cucina. E le uso quotidianamente per pesare le verdure, il pane, la pasta, la frutta, la carne, il pesce. E se all’inizio mi sembrava strano, oggi è un piacevole automatismo, che mi costringe a badare a quello che sto preparando, a concentrarmi sul cibo che mangerò di lì a poco. Per dirla in un gergo aziendale rampante: a stare sul pezzo.
  2. Rifletti sulle tue sensazioni ed emozioni quando ti siedi a tavola. Il fare attenzione non riguarda solo quanto mangi, ma anche come ti senti mentre mangi: hai una fame da lupi? sei soddisfatto del pasto? sei altrove con la testa? Queste azioni – passami il termine – mentali, sono decisive per mantenere i risultati di una sana alimentazione. Non solo rafforzano la tua attenzione sulla cura del tuo benessere, ma ti riparano anche dalle distrazioni che solitamente portano a perdere la rotta. Sviluppando questa abitudine, ho imparato a lasciare fuori i pensieri lavorativi e personali, e a godermi davvero ogni singolo boccone. Ho trasformato colazione, pranzo e cena in quel momento di coccola quotidiana che tutti noi andiamo sempre cercando altrove: in vacanza, in ferie, in viaggio, nel week end, al mare, in montagna, in campagna..ovunque tranne che dove ci troviamo. Corpo e mente sono una cosa sola: se hai la mente altrove, il corpo non lavorerà mai bene per assimilare correttamente i nutrienti, quindi impara ad applicare la consapevolezza del qui e ora a tutti i tuoi pasti.
  3. Scrivi tutto, ovvero tieni un diario alimentare. Ti anticipo che è la cosa più difficile in assoluto, perché i numeri sono spietati e cinici: ti dicono la verità, tutta la verità, niente altro che la verità. Ti costringono a guardarti allo specchio, e soprattutto a guardare le tue scelte. E prendertene la responsabilità. Si tratta di quel salto mentale faticoso, che segna la differenza tra l’ennesima parentesi salutista e il cambiamento definitivo verso una migliore qualità della tua vita. Per me è indispensabile, una costante fondamentale della mia routine del benessere a tavola; ma soprattutto una fonte insostituibile di soddisfazione: perché se all’inizio anch’io temevo il confronto con i numeri oggi quei numeri mi dicono ogni giorno quanto sono capace di mantenere un impegno con me stessa. E non perché me lo ha detto il medico, il nutrizionista o il personal trainer, ma perché l’ho deciso io.

Credimi, non c’è forza maggiore di quella che viene dalla consapevolezza di essere l’artefice del proprio successo. Ma prima devi per forza renderti conto di dove ti hanno portato le scelte che hai fatto fino ad oggi.

Proprio per questo – abbiamo realizzato il Diario del Benessere Consapevole, uno strumento semplice che ti aiuterà a misurare e scrivere le tue abitudini alimentari, sia in fatto di quantità di cibo, sia in fatto di sensazioni quando ti siedi a tavola.

Una facile agenda settimanale ti permetterà di segnare ogni giorno quanto mangi di ciascun tipo di cibo, e come ti senti al momento del pasto; le tabelle di supporto poi ti aiuteranno a misurare le porzioni* per ciascun nutriente in base alla loro quantità.

Avere il Diario del Benessere è semplice, basta seguire questi semplici passi:

  • iscriviti al Blog compilando il form che si apre in automatico in alto
  • vai nell’area Contatti del Blog
  • inserisci tutti i dati richiesti
  • scrivi nel campo Oggetto “Diario del Benessere Consapevole”
  • invia i dati (se ti fa piacere puoi scrivere un breve messaggio e dirci qualcosa di te).

Riceverai nella tua casella email il Diario del Benessere Consapevole entro un paio di giorni.

Per ottenere e mantenere i risultati conoscere non basta, bisogna mettere in pratica, dotarsi di strumenti efficaci.

Richiedi ora il tuo Diario del Benessere Consapevole!

(*) N.B. Le quantità riportate sono una media, e NON vanno considerate come programma alimentare, bensì come guida per misurare le proprie abitudini a tavola. Se desideri un programma alimentare personalizzato, puoi contattare direttamente la Dottoressa Lara Bernini (vedi sezione staff e partners)

Published by

Simona Alamia - Incaricato Swych 4253539 - Insegnante Ado-UISP di Tai Chi Chuan e Qi Gong

La vita è fatta di quotidiane azioni consapevoli e concrete, non di belle teorie. Benessere significa vivere bene ogni giorno con piacere ed energia.

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