fegato sano anche in compagnia: Tris di primi che fanno bene

Con il sesto principio dei Buonissimi 7 ti ho parlato di come essere in compagnia e mangiare bene sono due cose che vanno molto d’accordo. Se ti sei persa l’articolo, lo trovi qui Facciamo una rivoluzione?.

Se mi segui, forse sai già cosa sto per dirti: mettiamolo in pratica!

Brava! Ormai sai benissimo che conoscere non basta, bisogna applicare.

E allora vediamo subito tre ricette che faranno felice il tuo fegato, e daranno grandi soddisfazioni al palato dei tuoi amici.

Sformato di carciofi al parmigiano.

Ingredienti per 2 persone.

500 g di patate

200 g di carciofi in spicchi (anche surgelati)

300 g di ricotta magra

3 cucchiai di parmigiano grattugiato

1 cucchiaio di olio EVO

sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE

Lessa carciofi e patate, in due pentole diverse. Sbuccia e schiaccia le patate, poi unisci la ricotta, il parmigiano, l’olio e aggiungi sale (un pizzico) e pepe. Prendi due stampi monoporzioni, ricoprili con carta da forno, quindi fai uno strato di patate, uno di carciofi, e un ultimo strato di patate. Dai un’ultima spolverata di parmigiano sulla superficie e inforna a 180° per 30 minuti.

Perché fa bene. Un piccolo piatto con tanti benefici, unisce le proprietà disintossicanti dei carciofi, a quelle depurative delle fibre e del potassio contenute sempre nei carciofi e nelle patate, insieme al calcio e alle proteine della ricotta e del parmigiano.

Crema di carciofi allo yogurt.

Ingredienti per 2 persone

6 Carciofi (anche surgelati)

1 cipolla

3 patate

1 litro d’acqua

125 g yogurt intero naturale

1 cucchiaio di olio EVO

sale e papa q.b.

PREPARAZIONE

Pulisci e affetta finemente i carciofi; poi cuocili in un tegame per 10 minuti insieme all’olio e alla cipolla tritata. Quindi aggiungi l’acqua e le patate sbucciate e tagliate a dadini; sala leggermente e lascia cuocere per altri 40 minuti. A questo punto passa le verdure al setaccio, e mescolando delicatamente unisci lo yogurt aggiungi il pepe prima di servire.

Perché fa bene. Un concentrato di benessere contro il colesterolo e i trigliceridi; protegge il fegato e anche il cuore dai grassi nocivi. E in più favorisce la regolarità intestinale grazie allo yogurt.

Riso rosso con lenticchie e curry.

Ingredienti per 2 persone.

120g riso rosso integrale

300 g di lenticchie lessate

1 cucchiaino di curry

1 cipolla

1 ciuffo di prezzemolo fresco

1 cucchiaio di olio EVO

sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE

In acqua leggermente salata, lessa il riso; nel frattempo fai appassire la cipolla tritata finemente con l’olio e poi aggiungi il curry. Mescola bene e aggiungi le lenticchie lessate e un po’ d’acqua caldo; continua la cottura per 10 minuti circa. Scola il riso al dente e uniscilo alle lenticchie, lascia insaporire e servi aggiungendo il prezzemolo tritato e una macinata di pepe nero.

Perché fa bene. Un piatto che tiene lontani i grassi e gli zuccheri dal fegato grazie alle fibre dei legumi e del riso rosso. Vitamina C del prezzemolo e i flavonoidi della cipolla fanno il resto, con la loro preziosa azione rigenerante.

Facciamo una rivoluzione?

Mangia bene sempre e in ogni occasione.

Ecco il sesto dei Buonissimi 7, i principi che ho elaborato per mantenere i risultati raggiunti con una sana alimentazione.

“Stasera cena tra amici: mangiamo come se non ci fosse un domani!”

“Ieri mi sono concessa di tutto, ero fuori con i miei amici”

“Eh, ho pranzato con una amica, quindi mi sono lasciata un po’ andare..”

Non sto a raccontarti quante volte ho sentito queste frasi. Per me conta solo una cosa: tu lo hai mai detto?

Se la risposta è sì, ti chiedo un favore: me lo spieghi che cosa significa?

Dico davvero: io non riesco a trovare un nesso tra l’essere in compagnia, a casa o fuori non importa, e il seguire semplici abitudini alimentari.

I miei amici non mi hanno mai impedito di ordinare uno o più contorni di verdure, magari a inizio pasto (ricordi il primo dei buonissimi 7?).

I miei amici non mi hanno nemmeno mai impedito di evitare un maxi miscuglio di proteine o carboidrati diversi durante l’aperitivo a buffet tipicamente milanese.

La presenza dei miei amici a cena o a pranzo, a casa o fuori, non mi ha mai impedito di preparare menù coerenti con i miei principi, e al tempo stesso ricchi di sapore, gusto, e soprattutto molto apprezzati.

E allora te lo chiedo di nuovo: perché con gli amici non rispetti le sane abitudini alimentari?

Perché mangiare bene deve riguardare solo te nella tua solitudine casalinga?

Se ci pensi bene, questo è il principale motivo per cui si perdono i risultati ottenuti con le diete: chiudiamo le sane abitudini in un piccolo recinto nascosto, quasi ce ne vergognassimo.

Abbiamo una paura folle di sentire quel commentino tagliente “ma fai la dieta anche qui?! Ma goditi l’aperitivo!”

Oppure quel sarcastico “oh, che bella cena salutista stasera!”

Avevo anch’io queste paure all’inizio. Ricordo bene i commenti alle cene aziendali, le risatine ironiche di colleghi e amici.

Ma sono durate poco. E sai come le fatte tacere? Facendo domande semplici semplici. Come queste:

Perché dovrei mangiare male?

So che fa male al mio fegato mischiare troppe proteine, perché dovrei farlo?

Perché non mettere a tavola delle ottime verdure? Sono buone, fanno bene: perché non dovrei condividerle con i miei amici?

Perché non dovrei far provare le mie buonissime Budwig salate (butta un occhio al ricettario) ai miei amici, invece che intossicarli con una valanga di portate grasse e troppo abbondanti?

Queste sono solo alcune, le più frequenti e le più efficaci, per far tacere quei commenti sarcastici e – mi permetti? – davvero sciocchi e senza senso.

Perché non c’è alcun motivo e alcun ostacolo che ti impedisce di fare delle buone scelte quando sei in compagnia, sia a casa che fuori.

Il cibo è un alleato – il migliore che hai – per raggiungere il tuo obiettivo di benessere. E il benessere è il risultato di scelte quotidiane, non una serie di parentesi tra un’abbuffata e l’altra. E le sane scelte quotidiane non sono dolorose rinunce, ma decisioni consapevoli frutto di un’altrettanto consapevole definizione delle tue priorità.

E allora perché non praticarle anche quando sei in compagnia?

Certo: senza fanatismi, e senza imporre nulla a nessuno. Non ti sto dicendo di diventare un fanatico missionario del benessere.

Anzi. Io non lo faccio mai: preparo le mie cene con coerenza, faccio le mie scelte al ristorante con altrettanta coerenza senza giudicare nessuno.

Ma pretendo lo stesso dagli altri: alla prima battutina rispondo come sopra, difendo la mia scelta nel rispetto di quelle altrui.

E sai una cosa? I miei amici sono contenti di aver finalmente conosciuto gustose alternative alimentari, e sane abitudini fattibili; ne sono grati e stanno iniziando a metterne in pratica qualcuna, soprattutto quando mi invitano a cena.

Mangiare bene fa stare bene, non richiede rinunce, solo coerenza e consapevolezza. E un pizzico di coraggio nello smantellare quelle sciocche convinzioni tanto radicate quanto fragili e infondate.

E allora, mangiamo bene anche in compagnia, a casa come al ristorante, in ogni occasione.

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